Anticonformiste, istrioniche e dissacranti. Le Lucide anche quest’anno saranno trai giudici del contest.
Tiziana Troja e Michela Sale Musio, registe, attrici, coreografe e cantanti, raccontano: “Le arti sceniche rappresentano per noi, un aspetto rilevante della cultura odierna: rivelano attitudini, potenziali degli individui, li accomunano, li conducono all’aiuto reciproco, promuovono il senso sociale, armonizzano tendenze diverse in un’attività che ha bisogno del contributo di tutti, favoriscono la libera espressione della persona e, soprattutto, le capacità di rispondere in modo creativo agli stimoli prodotti dall’ambiente culturale in cui si vive”.